Terra Aliena - Chapter PFAS
"Ai giorni nostri, ormai, il nemico invisibile è ovunque, attorno a noi e dentro di noi. Ci circonda e ci avvolge, come lo smog nelle città, ci stordisce sotto forma di pesticidi in campagna, sbuffa inarrestabile dalle alte ciminiere, penetra nell'organismo ad ogni respiro, ad ogni boccone e ad ogni sorsata d'acqua; è sotto i nostri polpastrelli e davanti ai nostri occhi, ma è inafferrabile, entità gassosa e ingannevole. Lo abbiamo creato, nutrito e viziato: libero e quanto mai pericoloso non conosce confini sulla terra, né limiti alla sua azione. Siamo in preda ad una forza che non distinguiamo, che non vogliamo riconoscere, che escludiamo dalla nostra cognizione per paura di dover reagire". Cit.
Terra Aliena racconta il nuovo mondo: Più inquinato, in cui ci si muove con più sospetto ed apprensione, perché nuovi contaminanti alieni hanno iniziato a popolarlo.
Terra Aliena racconta il nuovo mondo: Più inquinato, in cui ci si muove con più sospetto ed apprensione, perché nuovi contaminanti alieni hanno iniziato a popolarlo.
Sorgente di acqua spontanea.
In Veneto la contaminazione delle acque nelle province di Vicenza, Verona e Padova è alla ribalta delle cronache.
Scoperta nel 2013 ma presente da oltre 30 anni, parte da un singolo e piccolo fiume e coinvolge 21 Comuni nell’area più a rischio, con 200-400.000 persone interessate di cui 90.000 sotto sorveglianza sanitaria. I connotati di un’epidemia.
Estremamente persistenti nell’ambiente e nel corpo umano, i PFAS sono sotto allo studio per i loro effetti sul metabolismo, sul sistema endocrino, sulla gestazione, la crescita, lo sviluppo e per potenziali correlazioni con forme neoplastiche.
I livelli di queste sostanze nelle acque di questi comuni sono a livelli elevatissimi, mettendo la popolazione nell’impossibilità di utilizzare l’acqua nelle attività quotidiane.
Qui alcune immagini del reportage realizzato durante lo svolgimento del progetto Terra Aliena : Chapter PFAS, in esposizione a Fotografia Europea Off, Ateliers viaduegobbitre, dal 12 al 28 Aprile.
Scoperta nel 2013 ma presente da oltre 30 anni, parte da un singolo e piccolo fiume e coinvolge 21 Comuni nell’area più a rischio, con 200-400.000 persone interessate di cui 90.000 sotto sorveglianza sanitaria. I connotati di un’epidemia.
Estremamente persistenti nell’ambiente e nel corpo umano, i PFAS sono sotto allo studio per i loro effetti sul metabolismo, sul sistema endocrino, sulla gestazione, la crescita, lo sviluppo e per potenziali correlazioni con forme neoplastiche.
I livelli di queste sostanze nelle acque di questi comuni sono a livelli elevatissimi, mettendo la popolazione nell’impossibilità di utilizzare l’acqua nelle attività quotidiane.
Qui alcune immagini del reportage realizzato durante lo svolgimento del progetto Terra Aliena : Chapter PFAS, in esposizione a Fotografia Europea Off, Ateliers viaduegobbitre, dal 12 al 28 Aprile.
Stazione distribuzione acque in disuso
Moltissime le fontane spontanee contaminate nella campagna Vicentina
Mario, coltivatore di Agricoltura biologica
Nuovi pozzi, per cercare acqua pulita
Coltivazione abbandonata
Filtri speciali trattano tutta l'acqua proveniente dall'acquedotto, ma è costante la ricerca di soluzioni tecnologiche per abbassare gli elevati costi e la manutenzione.
La pianta del Kiwi necessita di molta acqua per crescere, il che la rende soggetta particolarmente alla contaminazione da PFAS.
Remigio, coltivatore per autoproduzione, ha ridotto quasi del tutto il consumo autoprodotto.
Elevatissimi valori di PFAS nelle acque della area di Lonigo, pari a quasi 200 volte il limite stabilito